Ottobrata Zafferanese
L’Ottobrata Zafferanese nasce nel 1978 con l’intento di valorizzare i prodotti d'eccellenza dell’Etna e del territorio, tra cui l'uva, le mele, il miele, le castagne e i funghi. In origine, la manifestazione si teneva unicamente in Piazza Umberto, dove i visitatori potevano gustare specialità preparate con antiche ricette siciliane, come la mostarda d’uva e il risotto ai funghi porcini; il tutto era accompagnato da caldarroste e zeppole di riso, preparate con il rinomato miele di Zafferana, che oggi costituisce il 20% della produzione nazionale.
Negli anni Novanta, l’Ottobrata si è notevolmente ampliata, trasformandosi anche in una prestigiosa vetrina degli antichi mestieri della zona etnea, mostrando al pubblico la lavorazione della pietra lavica e del ferro battuto, l’arte della realizzazione di cestini e la pregevole decorazione dei carretti siciliani.
Riconosciuta dalla Regione Siciliana dal 2019 come uno degli eventi più significativi dell'isola, l'Ottobrata rappresenta un’opportunità cruciale per il rilancio dell'economia locale, coinvolgendo i settori produttivi primari e secondari. Il circuito espositivo si snoda oggi in diverse aree: inizia dalla Piazza della Regione Siciliana dedicata all’artigianato, prosegue lungo via Roma con gli antichi mestieri, tocca Piazza Umberto per i dolci tipici zafferanesi, e si estende a Piazza Cardinale Pappalardo, che ospita show cooking con i migliori chef locali, degustazioni e spettacoli con nomi del panorama nazionale, per concludersi con un’ampia area dedicata alla gastronomia nell’ex campo Sportivo.
Grazie a questa ricchezza di offerta, l’Evento continua a crescere costantemente in termini di visitatori, raggiungendo una media di circa 30.000 presenze ogni domenica.